L'Ufficio - i cui componenti sono designati dal Consiglio Superiore della Magistratura tra i magistrati del Distretto - ha il compito di promuovere e di diffondere, a livello decentrato, l'aggiornamento professionale permanente dei magistrati, attraverso iniziative "formative e didattiche" (convegni, incontri seminariali, tavole rotonde) periodicamente organizzate nel distretto al fine di soddisfare i crescenti bisogni formativi dei magistrati (derivanti dalle continue novità del panorama normativo e giurisprudenziale) e di affinare la loro cultura giuridica.
Tali iniziative formative (di sovente estese alla partecipazione dell"avvocatura, del mondo accademico e degli altri Ordini Professionali) mirano all'approfondimento del sapere giuridico del magistrato anche in relazione a specifiche tematiche di interesse locale (attraverso lo studio di problematiche giuridiche determinate da particolari assetti socio- ambientali, il confronto sulle esperienze giurisprudenziali di carattere sostanziale e processuale di uno stesso Ufficio o di più Uffici del distretto, la elaborazione di "prassi condivise" su controversie "seriali"); scopo dell'Ufficio è anche quello di incrementare il sapere extragiuridico del magistrato nei settori della organizzazione e della informatizzazione del "servizio giustizia" (attraverso iniziative didattiche dedicate alla promozione della interazione tra formazione ed organizzazione degli Uffici giudiziari, alla valorizzazione dell’uso dell'informatica e delle banche dati, alla diffusione della conoscenza del linguaggio giuridico straniero).
L'attività dell'ufficio (concernente tanto la magistratura giudicante civile e penale quanto quella penale requirente) si coordina, completandola a livello locale, con le iniziative di formazione ed aggiornamento dei magistrati (in tirocinio o già in servizio) condotte direttamente a livello nazionale dal Consiglio Superiore della Magistratura e dalla Scuola di Magistratura.